ECL2015 – Petosino BG, i racconti dei protagonisti/1

ECL2015 – Petosino BG, i racconti dei protagonisti/1

17 March 2015 Petosino 0

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Stefano Travisani,  #173 (il Vice-Pres) Fondocorsa A.S.D.

Chi siamo noi? Persone normali che fanno cose da pazzi? O pazzi, costretti a comportarci in maniera normale quando non siamo in sella alle nostre bici? Io, che ho cominciato a pedalare con una bici da enduro da poco più di un anno, non l’ho ancora capito.La gara di Enduro Cup Lombardia di Petosino ha rappresentato per me un evento davvero speciale, è stata la prima della squadra da noi fondata, la Fondocorsa A.S.D, ed è stato molto emozionante prenderne parte indossando la nostra maglia.

La grande affluenza dei partecipanti, ha reso l’evento davvero interessante, richiamando anche molti pro rider, una conferma che il campionato ECL sta diventando un nuovo punto di riferimento all’interno del panorama enduristico italiano. Le tre PS erano veramente belle, ben tracciate, con gli ostacoli più insidiosi ottimamente segnalati e tutte una diversa dall’altra. Dallo scassato della PS1, ad un misto tecnico-pedalato della PS2, per concludere con il divertente flow della PS3. Sono state un ottimo banco di prova per capire su quale aspetto lavorare per cercare di migliorare. Uno su tutti è la resistenza nei tratti pedalati, che, venuta quasi subito a mancare, mi ha costretto a godermi il paesaggio circostante piuttosto che spingere sui pedali.

Durante la PS3 ho avuto poi il piacere di immedesimarmi, ovviamente senza riuscirci, nel Neko Mulally della situazione, facendo metà discesa senza catena, arrivando a tagliare il traguardo in salita a spinta. Anche i rider di punta della squadra purtroppo hanno avuto la gara condizionata da molti problemi legati alla trasmissione e ripetute cadute di catena, tra cui Marcello Vaglia (Il Pres), Andrea Rodolfi e Marco Colombo.

Comunque sia, ad un anno dalla mia prima gara in assoluto corsa a Coggiola, non posso che essere soddisfatto per aver portato a termine la gara, seppur con molti jolly giocati, lasciando alle spalle quattro dei miei compagni di squadra (Alberto Reali, Giovanni Valgiovio, Davide Segante e Dimitris Lentzas), che ancora staranno rosicando per essere stati battuti da uno scoppiato come me. Già, perché non potendo minimamente pensare di lottare per la classifica assoluta, non resta che la competizione all’interno della squadra, e gli sfottò a fine gara diventano inevitabili, almeno fino alla prossima, quando si rifaranno senza problemi.

A fine gara, in un clima di festa, è stato bello poter inoltre scambiare quattro chiacchiere anche con quelli che vanno davvero forte, come il gentile e sempre disponibile Marco Fumagalli, i giovani fratelli Simone e Luca Invernizzi e Federico Valenzisi (che gira con 2,8 psi al posteriore, ma come diavolo fai!?!?) proprio come se fossimo persone normali… dai sotto sotto forse un po’ lo siamo!

😉

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Marco Fumagalli, #2

Conclusa la prima Gara dell’ Enduro Cup Lombardia 2015 a Petosino BG, una località che mi ha lasciato sorpreso, percorsi molto belli, validi e completi una vera gara di enduro di alto livello. ( doveroso ringraziamento alle Guide mtb Val Brembana per il servizio shuttle durante le prove). Quest’ anno per me è una stagione importante, avendo parecchi aiuti a partire da Rose Bike che mi ha messo a disposizione una Uncle Jimbo 2015 27,5, Spada bike con la fornitura delle nuove ruote da enduro Tananai enx 27,5 e con il supporto della mia squadra Bike&Co asd ormai per me una famiglia.

Subito alla partenza della gara ho capito il salto di qualità che aveva fatto quest’ anno l’ enduro cup lombardia visto la quantità di rider anche di alto livello che c’erano. In gara ho dato tutto, ps 1 ero concentrato al massimo, non c’era spazio per il minimo errore, ps 2 più lunga con tanto da pedalare sono riuscito gestirla bene e l’ ultima ps 3 potevo dare qualcosa in più ma comunque nel complesso molto bene. La strada della preparazione atletica è quella giusta, la nuova Rose Uncle Jimbo taglia L 27,5 si fa sentire subito per le sue qualità, molto stabile nel veloce anche sconnesso e trasmette molta sicurezza, ottimo controllo in curva, altra qualità che mi ha stupito la reattività nei tratti pedalati, qui la giusta accoppiata con le ruote tananai enx 27,5 rendono la bici molto scattante. Pur essendo la prima gara ho subito avuto delle ottime sensazioni, ora si tratta solo di perfezionare il tutto. Gara conclusa con un risultato positivo, 6° posto assoluto e 2° di categoria M1.

 

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Thomas Oldrati, #34

Ciao a tutti ragazzi,
Volevo cominciare dicendo che è stata la mia prima gara di enduro su 2 ruote ma senza un motore perché io come spero molti di voi sanno sono un pilota di enduro.
La bicicletta posso dire che è un pó il mio secondo amore, da quando sono piccolo mi piace allenarmi in Mtb nei sentieri vicino a casa e allora non ho perso l’occasione di iscrivermi a questa stupenda manifestazione dell’enduro cup Lombardia in più la gara è stata organizzata nel mio paese quindi via mi sono lanciato…!!!
Mi sono divertito davvero tanto le 3 ps erano belle tecniche con vari cambi di ritmo, non posso sicuramente confrontarle a nessun altra gara visto che era la mia prima però sentendo anche altri concorrenti le prove erano veramente valide, quindi voglio fare i complimenti ai bikers di Petosino che hanno organizzato una bellissima gara.
Poi dai per essere la mia prima volta ho chiuso in 3º posizione di categoria e 14º assoluto ora cercherò di migliorare alle 2º prova di Brembilla.
Ora penso al mio campionato italiano che queste fine settimana mi vede al via di una dure 2 giorni a Spoleto (pg).
Seguitemi sul mio sito www.thomasoldrati.com
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Gianluca “il Cinna” Cinnante #91
Questa di Petosino è stata la mia prima gara di enduro in assoluto. Emozione, tensione e stupore a 1000!
L’accoglienza del mio club Bike&Co, ha aiutato a sciogliere tutto questo. Il giro avevo avuto possibilità di provarlo e mi era sembrato a dir poco stupendo. Assolutamente bilanciato sia come difficoltà che come tempi di trasferimento, che per un “vecchietto” come me era la cosa che mi dava più ansia. La gara ne è stata la conferma. Tutto è stato fantastico già dai primi minuti, ho conosciuto e chiacchierato con tutti, eravamo una tribù felice ed io troppo contento di farne parte. Le Speciali erano tirate a lucido in ogni singolo tratto. Ogni Trail particolarmente tecnico veniva segnalato con lo spray rosso consentendo di poter anticipare o evitare qualsiasi pericolo, il pubblico che ti incitava! E’ stato magico! Io sono tornato a casa orgoglioso di: aver chiuso la gara in perfetto orario!…di far parte del Bike club più bello del mondo… di essere tornato ragazzino.. ma soprattutto di contare i giorni per la prossima gara.
Grazie di tutto!!
Nei prossimi giorni pubblicheremo altri racconti dei protagonisti della giornata… stay tuned 😉

 

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